Gli enzimi sono proteine, presenti in tutti gli esseri viventi vegetali e animali, che agiscono come catalizzatori, ossia accelerano la cinetica delle reazioni biochimiche senza cambiare la loro struttura rimanendo inalterati al termine della reazione, ma soprattutto facendo risparmiare energia all’organismo.
L’etimologia della parola enzima proviene dal greco e significa dentro il lievito.
Il termine enzima è stato coniato nel 1878 dal medico e fisico tedesco V.F. Kuhne, dopo che L. Pasteur suggerì che fosse la presenza di entità da lui chiamate fermenti, all’interno delle cellule del lievito, e prive di ogni funzione all’esterno delle cellule, a far avvenire questi processi.
Scrisse che la fermentazione alcolica è un processo correlato con la vita e l’organizzazione delle cellule di lievito, e non con la morte e la putrefazione delle cellule stesse.
Da allora tale dominazione è stata utilizzata nel settore scientifico per indicare tutti i Bío catalizzatori in genere. Successivamente molti scienziati si cimentarono nello studio del funzionamento di queste particolari proteine e dei loro comportamenti.
Furono comunque i lavori di Northrop e Stanley sugli enzimi digestivi, pepsina, tripsina e chimiotripsina a confermare definitivamente l’ipotesi di Sumner. I tre ricercatori furono premiati con il premio Nobel nel 1946.
Dalla scoperta che gli enzimi fossero cristallizzabili, diede il via a una corsa tesa alla definizione delle strutture tridimensionali degli enzimi verso varie tecniche e segnò di fatto l’inizio della biologia strutturale.
Presenti nella materia di tutte le piante e di tutti gli animali, gli enzimi sono essenziali per mantenere le corrette funzioni dell’organismo, digerire gli alimenti e aiutare il processo di ricostruzione dei tessuti.
Oggi conosciamo migliaia di enzimi che hanno attualmente un ruolo in tutte le funzioni dell’organismo e la vita sarebbe impossibile senza enzimi, anche in presenza di una quantità sufficiente di vitamine, minerali, acqua e proteine.
Impossibile produrre sinteticamente gli enzimi e necessitano di acqua per essere attivi.
gli enzimi sono essenziali per tutti i processi metabolici ma non sono in grado di autoprodursi.
Ogni enzima ha una funzione peculiare che può essere assolta solo da questo.
la forma di ogni enzima è così specializzata da dare il via ad una sola reazione e solo in determinate circostanze.
La sostanza che si altera in presenza di un enzima viene chiamata substrato.
Gli Enzimi afferrano, tengono e legano il substrato con altre molecole, incrementando la sua capacità di reazione con queste sostanze.
La maggior parte delle reazioni cellulari viene iniziata da queste proteine essenziali, i cui componenti minerali provocano la reazione.
L’organismo, oltre a fabbricare enzimi, può anche ricavarli dagli alimenti.
Attenzione però gli enzimi sono sensibili al calore e la temperatura relativamente bassa può distruggerne la presenza negli alimenti.
Per ottenere gli enzimi delle propria dieta, gli alimenti devono essere mangiati crudi.
Gli alimenti cotti possono venire Privati di tutti gli enzimi. L’organismo che non si Ciba di alimenti crudi o non consuma prodotti specifici può essere soggetta a carenza di enzimi.
Gli enzimi hanno un centro attivo che al microscopio appare come un leggero avvallamento. Qui si legano determinate sostanze che l’enzima modifica e trasforma, si tratta dei cosiddetti substrati.
Ogni enzima è specifico per un substrato, vale a dire carealizza da solo una reazione specifica o un numero ridotto di reazioni.
Spesso si creano delle cascate di enzimi, che permettono di effettuare un controllo multiplo del decorso complessivo della reazione.
Inoltre, se necessario, essi possono sempre interrompere la relazione in corso e permettono di risparmiare energia.
Gli enzimi garantiscono un equilibrio specifico tra substrato e il prodotto finale della reazione chimica.
Gli enzimi sono in grado di operare solo fino ad un determinato tasso di assuefazione.
Se si aumenta l’entità del substrato oltre tale soglia la trasformazione può continuare solo aggiungendo altri enzimi.
Ogni giorno, ogni secondo, si attivano milioni di reazioni chimiche. Respirazione, crescita, digestione, produzione di energia, impulsi nervosi, coagulazione ematica, processi di guarigione dopo una ferita o processi del sistema immunitario, gli enzimi regolano tutte queste attività.
Finora la scienza ha potuto individuare circa 3000 enzimi in un organismo vivente, e di ogni singolo enzima si occupa di un compito ben specifico.
La maggioranza degli enzimi interviene nei processi metabolici dell’organismo, come la digestione e respirazione, altri permettono la coagulazione del sangue, grazie ad un enzima che si lega al ferro, e garantiscono la guarigione delle ferite.
Altri enzimi controllano invece la produzione di ormoni di fondamentale importanza per il corpo.
Gli enzimi rendono inoffensive anche le tossine ambientali e radicali liberi che causano molte malattie, eliminando gli agenti patogeni infiltratesi nel corpo, come virus batteri e funghi.
In pratica senza la presenza degli enzimi, il metabolismo non passerebbe attraverso determinati passaggi e la generazione di determinati prodotti non potrebbe avvenire alla velocità necessarie alle esigenze cellulari.
Un tipico esempio è la glicosi , la scissione del glucosio.
La Glucidi avviene attraverso una serie di determinate reazioni;
tali reazioni sono tutte catalizzate da un enzima;
il processo avviene in 10 tappe, il prodotto di ogni tap diviene substrato per l’enzima successivo;
risultano quindi coinvolti e 10 enzimi.
Un’altra funzione di fondamentale importanza è legata ai processi digestivi. Grazie all’azione di particolari enzimi, ad esempio le proteasi o la amilasi, determinate macro molecole vengono ridotte in unità più semplici che possono essere assorbite facilmente a livello intestinale, le amilasi per esempio agiscono sugli amidi riducendoli in maltosio, mentre le proteasi agiscono sulle proteine riducendola in amminoacidi.
L’attività degli enzimi può subire influenze da altre molecole; in alcuni casi queste possono diminuire, mentre in altri casi possono aumentare l’attività.
Altri fattori che possono influire sulla attività enzimatica sono, concentrazione del substrato, il ph e la temperatura.
L’utilizzo degli enzimi nelle tecniche alimentari e di vecchia data.
Alcuni esempi sono lievito per il pane, i fermenti per la produzione della birra, il caglio nella produzione del prodotti caseari ecc.
Alcuni enzimi vengono inoltre utilizzati per la chiarificazione dei succhi di frutta, altri per celebrare il processo di frollatura della carne e ancora per rigenerare le caratteristiche organolettiche.
RIASSUMENDO IL TUTTO
Gli enzimi sono utilizzati per numerose applicazioni ma soprattutto:
- aiutano l’organismo in numerose situazioni di stress, come infiammazioni acute o croniche, problemi di vene varicose o in caso di infiammazioni.
- rimuovono tutte le sostanze tossiche ed i radicali liberi.
- aiutano alla riduzione dell’invecchiamento da arteriosclerosi e alla qualità del flusso sanguigno, ossia, rendere il sangue più fluido.
- liberano il circuito dalle condizioni nervoso e bloccate.
- hanno un effetto analgesico ed un’attività riparatrice delle ferite.
- sono coinvolti nell’equilibrio acido-basico
- aiutano a regolare il sistema ormonale.
- migliorano l’equilibrio gastro intestinale.
- aiutano a combattere malattie infettive virali o batteriche.
- riconoscono e distruggono le cellule tumorali.
ENZIMI DELLA DIGESTIONE
La frase noi siamo qualche mangiamo è una falsa credenza, spesso a giustificazione di pessime abitudini alimentari. Per correttezza scientifica però dobbiamo dire che noi siamo quello che digeriamo, perché se digeriamo in maniera efficace avremo un corretto assorbimento dei nutrienti.
Il ruolo degli enzimi digestivi e principalmente quello di agire come catalizzatori di specifiche reazioni fondamentali per l’organismo poiché aiutano a demolire molecole di grandi dimensioni in porzioni più piccole per essere meglio assorbite e permettere all’organismo di sopravvivere.
Le molecole più piccole infatti possono essere trasportate nel torrente sanguigno e dar fuoco al metabolismo grazie agli enzimi che troviamo in vari distretti dell’apparato gastrointestinale, stomaco del pancreas intestino tenue.
MA PERCHÉ SONO CARENTI NEL NOSTRO ORGANISMO?
Gli enzimi si distruggono con la cottura dei cibi anche a basse temperature.
Stress e contaminazioni ambientali contribuiscono ad esaurire gli enzimi.
Con il passare dell’età.
Per questo motivo il nostro organismo ha necessariamente bisogno di una integrazione costante di enzimi, per ripristinare tutte le funzioni del corpo.
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Il nostro corpo è progettato per vivere 120 anni, sta solo a te decidere il tuo tempo curando l’alimentazione e smaltendo le scorie dannose.
Ricorda che il corpo rimane in Salute fino a che nel sangue arrivano i nutrienti e vengono eliminate le scorie, quando questo rapporto si ribalta, insorgono patologie gravi.
Maurizio Naturopata
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