Contro allergie e menopausa, per avere una pelle bella, in salute e un cuore sano.
Questo rimedio, che significa “fungo per la longevità” o “per l’immortalità”, di cui gli antichi avevano colto l’inestimabile valore per la salute. Ecco perché la sua fama continua a crescere nel mondo.
E’ utile in queste malattie:
influenza, cistite, candida vaginale, herpes, papilloma virus, HIV, epatite C
rinite allergica, allergie da nichel, asma
tutte le malattie autoimmuni, tiroidite di Hashimoto, morbo di Basedow, lupus, sindrome di Sjögren, artrite reumatoide
transaminasi elevate, fegato grasso, epatiti, calcoli alla cistifellea
eczema, acne, rughe, macchie cutanee dell’età
ansia, depressione, insonnia sclerosi multipla, morbo di Parkinson, epilessia
malattie cardiache, extrasistoli, tachicardia, aritmia, fibrillazione atriale
irregolarità mestruali, calo della libido e della fertilità, menopausa
I suoi punti di forza
La grande abbondanza di principi attivi, circa 400, fa del Reishi un fungo completo, efficace nella prevenzione e nella cura di moltissime malattie. Praticamente non c’è parte dell’organismo in cui non apporta benefici evidenti. E’ un potente antinfiammatorio che dà risultati simili a quelli del cortisone, senza gli effetti collaterali tipici di questo farmaco, perché la sua azione è totalmente diversa. Rappresenta un’alternativa di grande valore ai cortisonici. Inoltre risana le difese immunitarie con cui libera dalle allergie. Elimina, poi, le transaminasi alte, depura il fegato, favorisce la digestione e regola l’appetito eccessivo. Infine, aiuta ad aumentare la concentrazione, la memoria, le energie, la forza muscolare, il buon umore, l’ossigenazione di organi e tessuti e tanto altro ancora. Ma in due ambiti è molto efficiente sia nella prevenzione sia nella cura delle malattie.
A livello cardiaco. Protegge dalle malattie cardiovascolari, migliora l’efficienza del cuore, perché aumenta il suo rendimento nella prestazione sportiva e nella quotidianità. È prezioso per la donna perché contrasta con efficacia moltissimi problemi femminili, come le irregolarità mestruali, l’endometriosi e i sintomi della menopausa e della pre-menopausa. La sua azione ormonale è neutra, simile a quella dell’ipofisi, perché stimola nella donna le ovaie a produrre gli ormoni femminili carenti e nell’uomo, invece, stimola i testicoli a produrre l’ormone maschile carente. Inoltre, rafforza le ossa e previene l’osteoporosi e combatte le malattie infiammatorie dello scheletro.
Un richiamo alla storia
Nel primo manuale di medicina cinese del 2800 a.C. viene descritto come rimedio di “classe superiore” ricco di effetti benefici e senza effetti collaterali. Nella medicina cinese tradizionale è impiegato per tonificare l’energia di tutti gli organi, in particolare del cuore per eliminare gli accumuli di tossine e anche a livello mentale e psicologico. E’ apprezzato per diminuire la disattenzione, aguzzare l’intelligenza, migliorare la memoria, rafforzare la volontà e rilassare la mente disturbata e senza riposo. Ma in realtà, è diffuso un po’ ovunque, non solo in Oriente. Per esempio le popolazioni indigene del Messico lo hanno sempre utilizzato in numerose malattie, in particolare nella prevenzione e cura delle malattie cardiache. Negli ultimi 40 anni, il Reishi, grazie alle ricerche di migliaia di scienziati, con le più moderne tecnologie hanno confermato i suoi notevoli benefici.
ma per essere così efficace analizziamo i principi attivi contenuti
E’ il fungo che contiene la maggior quantità di sostanze biologiche utili alla salute.
Beta-glucani, terpeni, adenosina, enzimi epatici e germanio sono i principi attivi più “nobili”, assai rari in natura. Sono presenti quasi unicamente nel Reishi e anche nei funghi medicinali. Altri principi attivi presenti sono antiossidanti, vitamine B e D, macrominerali, minerali traccia, tra cui selenio ed amminoacidi essenziali, preziosi nell’alimentazione vegetariana.
i beta-glucani, che portano le difese immunitarie al top dell’efficienza antivirale e antibatterica. Atri sono epatoprotettori, altri impediscono la deposizione di fibrosi e un altro sottogruppo (i ganoderani B e D), sono ipoglicemizzanti.
sono presenti più di 130 triterpeni (quasi tutti acidi ganoderici) dotati di effetti molti interessanti: un terpene è antinfiammatorio cortison-like di efficacia pari al diclofenac (Voltaren) (Joseph, 2009); un terpene stimola la produzione di ormoni sessuali carenti, estrogeni e progesterone nella donna e testosterone nell’uomo; 3 terpeni sono antistaminici (acido ganoderico C1, C2 e D) utilissimi nelle allergie (Kohoda H, 1985); 4 terpeni antivirali utili anche contro l’HIV (El-Mekkawy S, 1998, Min BS, 1998).
l’adenosina, ottimo vasodilatatore con azione sui vasi sanguigni coronarici, cerebrali, della retina, del rene, del muscolo, della pelle e periferici di tutto il corpo. Anche antiaggregante piastrinico, ottimo ansiolitico e antistress, con effetto rilassante sul muscolo, oltre che potente antinfiammatorio;
sostanze antiossidanti, che contrastano l’azione dei radicali liberi, molecole nocive, responsabili dell’invecchiamento precoce di cellule e tessuti;
il citocromo P-450 (CYP450) è la principale famiglia di enzimi del fegato, che costituisce il più efficiente sistema di detossificazione presente in natura, con cui quest’organo trasforma tutto ciò che arriva. Si trova solo nell’uomo, nei mammiferi e nei funghi.
la tirosinasi, che mantiene la pelle bella e che elimina le macchie cutanee (Chien CC, 2008);
malattie legate alle difese immunitarie e all’infiammazione
Malattie da germi patogeni, infiammazione e dolore
La doppia azione contro i microrganismi patogeni e contro le infiammazioni è utile nella prevenzione e nella cura delle infezioni delle vie aeree, come faringiti, tonsilliti, bronchiti, influenza, e delle infezioni delle vie urinarie, come cistiti. Da un lato rafforza le difese immunitarie contro i germi patogeni come hanno dimostrato molti ricercatori è un antivirale, efficace nelle malattie da virus (herpes, papilloma ma anche virus HIV e dell’epatite C) (El-Mekkawy S 1998). Ma è efficace anche contro batteri e Candida. Inoltre è un antinfiammatorio in grado di produrre risultati simili a quelli del cortisone e rappresenta un’ottima alternativa ai cortisonici (Stavinoha W, 1991; Stavinoha W, 1996). Reishi agisce anche come antidolorifico (Ye J, 2001; Xi BY, 2005).
Malattie allergiche: rinite, allergie e asma
Rafforza efficacemente le difese immunitarie anche nelle diverse forme di allergie e nell’asma. Elimina la produzione di anticorpi patogeni, le IgE anti-pollini, polvere o altre sostanze, che causano le malattie allergica. Infatti, ripristina l’immunità cellulare Th1, la prima linea di difesa (Powell M, 2006). Inoltre è prezioso per l’azione antinfiammatoria cortisone-like e quella antistaminica.
Malattie autoimmuni
Riporta in piena efficienza il sistema immunitario, che non gradualmente non produce più gli autoanticorpi, che sono responsabili delle malattie autoimmuni, che attaccano alcune parti dell’organismo, che dunque diventano delle vittime inconsapevoli. Agisce contro la causa e i sintomi in queste patologia: tiroidite di Hashimoto, morbo di Basedow, artrite reumatoide, LES (lupus eritematoso sistemico) sindrome di Sjögren, miastenia, sclerodermia, connettivite autoimmune e altre ancora.
2° gruppo: malattie legate a digestione, peso e metabolismo
Malattie della bocca
Il Reishi, aumenta la concentrazione delle IgA salivari, anticorpi che proteggono la bocca da microrganismi, prevenendo la stomatite (Lehne G, 2006). Anche il suo effetto antinfiammatorio contribuisce alla salute della bocca.
Malattie dello stomaco: gastrite
E’ molto efficace nella gastrite anche se la gastrite è grave e cronica (Gao YH, 2002a; Gao YH, 2004b). Molto efficace nell’eliminazione dell’Helicobacter pilori.
Malatttie dell’intestino: stitichezza e morbo di Crohn
Nell’intestino la sua azione è importante contro la stitichezza, nelle intolleranze alimentari e nelle emorroidi. Utile nel morbo di Crohn, in cui permette di ridurre la patologia.
Malattie metaboliche: perdere peso
Il Reishi permette di perdere peso, perché aiuta a smaltire gli eccessi di grassi e di colesterolo, rendendo il corpo leggero e scattante e la silhouette definita e snella.
3° gruppo: malattie legate a fegato, pelle, rene e difese antiradicali liberi
Malattie del fegato, transaminasi alte, steatosi epatica
Il Reishi è un epatoprotettore che si prende cura del fegato, sostenendone le complesse funzioni depurative e produttive e liberandolo dai sintomi di mal funzionamento. È ricco, infatti, di enzimi depurativi e antiossidanti e combatte i virus che attaccano quest’organo. Riporta nella norma le transaminasi elevate, sia quando il fegato è intossicato, sia quando è “ingrossato” per il patologico l’accumulo di grasso (steatosi epatica), sia quando è affetto da epatite A, B e C (Gao YH, 2002b).
Malattie dei reni
Questo fungo protegge il rene, e dà un ottimo aiuto ridurre le patologie renali, come nefrite, nefrosi, glomerulo-sclerosi focale segmentaria (GSFS) e insufficienza renale, con due meccanismi d’azione efficaci: l’azione antinfiammatoria simil-cortisonica e l’aumento del flusso di sangue, che raggiunge il rene, che le malattie renali diminuiscono in modo patologico creando malattia (Futrakul N, 2003; Futrakul N, 2004).
Problemi alla prostata: iperplasia benigna
Anche l’iperplasia benigna della prostata trae grande giovamento dall’utilizzo del Reishi. Si tratta di una malattia caratterizzata da un ingrossamento di questa ghiandola, che ostacola il flusso urinario. Ebbene, il fungo è in grado sia di migliorare il flusso urinario sia di ridurre l’aumento di volume della prostata. (Noguchi M, 2008).
Pelle
Le donne in Cina, Giappone grazie all’assunzione del Reishi hanno quella pelle meravigliosa senza età. Ma è altrettanto utile nelle dermatiti infiammatorie, allergiche, da contatto, negli eczemi e nell’orticaria (Powell M, 2006).
Danni da radicali liberi (sigaretta, metalli, smog)
Il Reishi ha dimostrato di contrastare il danno epatico provocato dal benzopirene della sigaretta (Lakshmi B, 2006). In modo analogo contrasta altri danni al fegato dovuti a sostanze tossiche chimiche, come il tetracloruro di carbonio e radicali liberi che si formano anche a causa di smog, metalli pesanti, sostanze chimiche professionali, farmaci, eccessi alimentari e stress.
4° gruppo: malattie dell’energia (muscolo, mente, cuore, apparato sessuale, ossa e articolazioni)
Stanchezza e sport
Il Reishi è prezioso anche perché aumenta l’ossigenazione del sangue, l’afflusso sanguigno agli organi e l’efficienza cardiaca. Di conseguenza, ricevendo più ossigeno e nutrimento, muscoli, cuore e cervello funzionano meglio. Inoltre, questo fungo accresce l’energia prodotta da ogni cellula, potenziando in modo netto il vigore fisico personale, che permette di ottenere risultati migliori tanto nello sport quanto nella vita di tutti i giorni.
Psiche
È utile contro ansia, insonnia e depressione di media entità. Grazie all’adenosina, rasserena i centri predisposti all’alternanza sonno-veglia. Inoltre, migliora le funzioni psichiche in generale, anche attraverso il maggior afflusso di sangue nel distretto cerebrale. Porta serenità e benessere nel corpo e nello spirito (Tang W, 2005).
Malattie neurologiche: Scleropsi multipla e Morbo di Parkinson
Nei confronti delle malattie neurologiche è utile, perché aumenta la circolazione cerebrale, rallenta la degenerazione delle cellule nervose e favorisce la riparazione delle parti danneggiate. Questi effetti sono utili nella Sclerosi multipla, perché aiuta la riparazione dei nervi danneggiati (Zhang W, 2006). Inoltre è molto efficace nel ridurre il tremore. Nel morbo di Parkinson, il Reishi protegge dalla degenerazione i neuroni dopaminergici del centro cerebrale (sostanza nera) che comandano il movimento (Zhu WW, 2005). Si è rivelato utile sia nella prevenzione, sia nella cura (Zhang R, 2011).
Malattie cardiovascolari
Il Reishi è veramente eccellente nella prevenzione e nella cura delle malattie cardiovascolari, in particolare nelle extrasistoli, nelle tachicardie, nelle aritmie e nelle sindromi da elevato rischio coronarico (Gao YH, 2004a; Rajasekaran M, 2012). Le sue qualità dipendono dall’adenosina, che essendo un ottimo vasodilatatore, aumenta la portata sanguigna delle arterie coronarie, ma anche cerebrali, renali, della retina, del muscolo, della pelle e di tutto il corpo. Aumenta la forza del cuore e normalizza il ritmo.
Irregolarità mestruali, infertilità, ovaio policistico e menopausa
Stimola le ovaie a produrre gli ormoni femminili carenti e le cellule dell’apparato femminile a migliorare la sensibilità all’azione ormonale. Migliora le irregolarità mestruali, aiuta la fertilità e la gravidanza (Shimizu K, 2009). Riduce i sintomi dell’endometriosi, tiene lontani i fibromi e ne contrasta i sintomi, elimina con molta efficacia i disturbi della pre-menopausa e della menopausa. Le donne in Cina e in altri paesi dell’Asia orientale lo usano come rimedio di base per la prevenzione e nella cura di queste patologie.
Calo della virilità
Anche nell’uomo migliora la vita sessuale, perché favorisce la produzione di testosterone, aiutando le funzioni sessuali maschili, e contrasta la ridotta fertilità.
Problemi articolari e muscolari
Il Resihi protegge ossa e muscoli perché rafforza lo scheletro, le cartilagini articolari e il tessuto connettivo che sostiene la pelle e gli organi, protegge le articolazioni soggette a usura e infiammazioni ed ha ottima un’azione decontratturante, antidolorifica e spasmolitica.
CONCLUSIONI
come già largamente dimostrato, il reishi è un supercibo che non dovrbbee mai mancare nelle nostre case, soprattutto per mantenere il nostro stato di salute ad alti regimi.
Se ti è piaciuto questo articolo, fonte di tantissime ricerche, CONDIVIDILO CON I TUOI AMICI, per portare a conoscenza di tutti, il modo giusto per vivere in salute.
visita il nostro shop cliccando QUI, è importante scegliere il miglior prodotto di qualità 100% bio.
hai visto il nostro percorso informativo? SCOPRI DI PIù